Mali
Concorso
La proposta progettuale affronta la duplice sfida richiesta dal concorso. Da un lato di creare una continuità fra il MALI e la nuova ala espositiva pur senza un punto di contatto fisico fra i due edifici, dall’altro di generare uno spazio pubblico accessibile e protetto dal rumoroso traffico circostante. Uno spazio pubblico che possa coordinare i flussi esistenti e nuovi dell’attuale sistema discontinuo CENTRO STORICO – PARCO – MUSEO.
L’obbiettivo della progetto è quello di interrogarsi sulla connessione e sulla transizione verso il museo e il parco affinché ci possa essere un passaggio progressivo da uno stato di “disconfort” ad una condizione sempre più gradevole e accogliente.
Tale progressione viene sviluppasta in senso verticale e orizzontale. Nel primo caso si crea uno scavo dell’area di progetto in cui si collocano i nuovi spazi museali ed educativi per evitare volumi emergenti che possano creare fenomeni di antagonismo o di prallelismo con la facciata neorinascimentale del MALI.
Nel secondo caso, l’elemento piazza viene slittato nella parte più a sud del confine di progetto, lontano dal chiassoso Paseo Colon e in prossimità dell’acceso principale del vecchio museo, quasi come fosse un’estensione dello spazio pubblico esistente.
DATI
- Cliente: Museo del Mali
- Luogo: Lima | Perù
- Superficie: ----- mq
- Anno: 2016
- Team: L'usine l RFA Architectes l Lisa Taibi l Mabel Allain